Ora solare 2024, quando spostare le lancette?
Ecco la riscrittura del testo in italiano, con un tono più chiaro e scorrevole:
“L'ora solare 2024: quando spostare le lancette?
Addio alle giornate lunghe, con l'autunno ormai iniziato e l'inverno che si avvicina. Tornerà l'ora solare. La notte tra sabato 26 ottobre e domenica 27 ottobre, alle 3:00, sarà necessario spostare le lancette dell'orologio un'ora indietro, puntandole sulle 2 di notte. In questo modo, saluteremo l'ora legale e dormiremo un'ora in più.
Il cambio dell'ora rimarrà valido fino al weekend del 30 marzo 2025, quando risponderemo le lancette un'ora avanti, sempre nella notte tra sabato e domenica.
L'idea dell'ora legale è stata lanciata per la prima volta da Benjamin Franklin, scienziato e padre fondatore degli Stati Uniti d'America, nel 1784. L'articolo sul giornale de Paris propose di spostare un'ora avanti le lancette dell'orologio con l'arrivo della primavera, per risparmiare sul consumo di candele e olio lampante.
Tuttavia, l'idea non venne raccolta fino al 1907, quando il costruttore inglese William Willett la ripropose per favorire la produzione industriale in tumultuoso sviluppo. Fu solo in piena Grande Guerra che la Camera dei Comuni stabilì il British Summertime, e altri paesi seguirono. L'Italia adottò l'ora legale regolarmente dal 1966.
Grazie all'ora legale, in Italia il risparmio sul consumo di energia elettrica è stato di circa 10,9 miliardi di kWh e ha comportato un risparmio di circa 2 miliardi di euro. Tuttavia, alcuni paesi del Nord Europa sostengono che l'ora legale dovrebbe essere mantenuta tutto l'anno, sostenendo che ciò avrebbe un impatto positivo sul benessere psicofisico delle persone e sul risparmio energetico.
Una petizione sulla piattaforma Change.org ha raccolto oltre 300.000 adesioni, ma una decisione definitiva in Europa non è ancora stata presa. Il dibattito è molto acceso, e potrebbe portare a alcuni cambiamenti.
Il passaggio dall'ora legale a quella solare non è solo una questione di abitudini, ma può influire sul nostro ritmo circadiano. Il cambiamento può provocare insonnia o difficoltà di concentrazione. Gli esperti consigliano di adattarsi gradualmente, anticipando o ritardando leggermente gli orari di riposo nei giorni precedenti al cambio.
Esposi alla luce naturale al mattino aiuta a sincronizzare l'organismo con il nuovo orario. Quest'anno, nonostante le discussioni, torneremo all'ora solare. La notte tra sabato 26 e domenica 27 ottobre, alle 3:00, le lancette verranno spostate indietro di un'ora, e ci troveremo a barattare giornate più lunghe per un'ora di sonno in più.”