“Ormai si uccide per il gusto di uccidere”: lo sfogo del padre di Sara Centelleghe, la 18enne ammazzata dal vicino di casa sul lago d'Iseo
“Non c'è niente che mi possa ridare Sara. Non è solo violenza, ormai si uccide così, per il gusto di uccidere, secondo me, ed è impossibile”. È lo sfogo di Vittorio Centelleghe, padre di Sara Centelleghe, la 18enne assassinata a colpi di forbici da un vicino di casa a Costa Volpino, sul versante bergamasco del lago d'Iseo.
L'omicida, Jashan Deep Badhan, 19 anni ha confessato, eppure il movente del delitto resta avvolto nel mistero: il giovane – ora in carcere a Bergamo con l'accusa di omicidio – ha escluso di aver agito per motivi sessuali, ma non ha saputo fornire una spiegazione.
Sara abitava insieme alla madre, che però quella notte non era in casa. La ragazza era in compagnia di un'amica, ma quando è stata uccisa…