ORRORE A BARI: 19ENNE GETTATO IN MARE CON LE MANI LEGATE DA UNA BABY GANG. SALVATO DA UN PESCATORE
La tragediaTXT
Il 19enne gettato in mare e salvato da un pescatore nel porto di Santo Spirito a Bari. L'episodio ha lasciato tutti quanti sbalorditi. Il giovane, di circa 20 anni, era stato aggredito e gettato in acqua con le mani legate a un gruppo di giovani. Fortunatamente, il pescatore che lo ha trovato, gli ha prestato aiuto e lo ha portato in ospedale, salvarlo da un destino quasi fatale.
Secondo i medici, se i soccorsi fossero arrivati solo un minuto più tardi, ogni speranza di salvezza sarebbe stata persa. Il giovane, in stato di ipotermia, era stato soccorso e portato in ospedale, dove è rimasto in osservazione. Durante l'interrogatorio dalla Polizia di Stato, ha raccontato di essere stato picchiato e violentato. Tuttavia, ha rifiutato di sottoporsi a ulteriori esami medici sulle violenze subite.
La dinamica dell'aggressione è ancora tutta da chiarire. Le autorità stanno indagando per ricostruire l'accaduto. Secondo quanto è stato riferito, il giovane sarebbe stato accerchiato e picchiato da un gruppo di persone, legato e poi lanciato sugli scogli, arrivando infine in mare. Il pescatore che lo ha trovato gli ha prestato aiuto, aiutando i soccorsi a portarlo in salvo.
Il racconto della vittima presenta alcune incongruenze, rendendo la ricostruzione dei fatti complessa. La Polizia di Stato è ancora alla ricerca di ulteriori prove per chiarire gli accadimenti e individuare gli aggressori. È evidente che questo caso sia stato un atto criminale, ma il mistero che circonda l'episodio non fa che aumentare la preoccupazione per la sicurezza pubblica.
