ORRORE A NAPOLI: RAGAZZA SEQUESTRATA DUE GIORNI A NATALE DALL'EX. PICCHIATA CON PUGNI E MORSI
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ORRORE A NAPOLI: RAGAZZA SEQUESTRATA DUE GIORNI A NATALE DALL'EX. PICCHIATA CON PUGNI E MORSI

ORRORE A : RAGAZZA SEQUESTRATA DUE GIORNI A NATALE DALL'EX. PICCHIATA CON PUGNI E MORSI

Il 24 dicembre, giorno di Natale, una giovane di 22 anni originaria di , ha vissuto un dramma ricordato in eterno. La ragazza, accusata di non aver accettato la fine della relazione con il suo ex fidanzato di 23 anni, è stata sequestrata e brutalmente aggredita da lui nottetempo.

La notte di Natale, dopo aver pedinato la ragazza, il ragazzo la ha convinta a incontrarlo con una scusa, ignara delle intenzioni dell'ex. La vittima è salita sulla sua auto e la coppia è stata diretta al parco del Vesuvio, dove il ragazzo l'ha aggressa con calci, pugni e morsi, riprendendo tutto con il cellulare. Successivamente, lui l'ha portata in un hotel a Quagliano, tenendola prigioniera.

La ragazza, nonostante la reticenza e il timore, è riuscita a tornare dai nonni, raccontando loro l'accaduto e chiedendo aiuto. I familiari, caratterizzati da sentimenti di preoccupazione e paura, l'hanno accompagnata al CTO (Centro Traumatologico d'Urgenza) di Napoli, dove le è stato diagnosticato un'emicrania, una frattura nasale e uno stato di grave agitazione psichica. La prognosi è stata di 40 giorni.

La notizia del fatto è stata diffusa con grande scalpore e shock dalla società, che accompagna il caso con sentimenti di raccapriccio e solidarietà per la vittima. La vicenda tutti sperano che possa servire da monito per tutti e tutte, sottolineando l'importanza di proteggere la propria sicurezza e di non tollerare comportamenti violenti e prepotenti.

La polizia, l'amministrazione e le associazioni femminili stanno lavorando sodo per creare consapevolezza sulla lotta contro la violenza contro le donne e per sostenere le vittime. In questo caso, la vittima stessa, con coraggio e forza, ha trovato il coraggio di parlare apertamente del suo dramma, contribuendo a far sentire la voce delle donne vittime di violenza.


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