ORRORE A NOVARA: INVESTE E ACCOLTELLA LA EX MOGLIE DAVANTI ALLA SCUOLA DEL FIGLIO. È GRAVISSIMA
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ORRORE A NOVARA: INVESTE E ACCOLTELLA LA EX MOGLIE DAVANTI ALLA SCUOLA DEL FIGLIO. È GRAVISSIMA

ORRORE A NOVARA: INVESTE E ACCOLTELLA LA EX MOGLIE DAVANTI ALLA SCUOLA DEL FIGLIO. È GRAVISSIMA

Il si è scosso a causa di un episodio di violenza domestica che ha sconvolto la società. Solo pochi giorni dopo il tragico femminicidio avvenuto a Torino, un nuovo delitto ha colpito la provincia di Novara, coinvolgendo una donna di 39 anni, di nazionalità senegalese e madre di cinque figli. L'uccello, che è la sua ex moglie, ha cercato di investirla con l'auto e poi la ha aggredita con un coltello lungo la strada sulla quale si trova la scuola elementare del loro figlio. Il fatto è avvenuto alle 8 del mattino, quando l'uomo, anch'egli senegalese e residente da anni in Italia, l'ha aggredita nel quartiere dove ella viveva con i suoi cinque figli dopo averla lasciata pochi mesi fa dopo la fine del loro matrimonio.

La scena del crimine si trova a pochi metri dall'abitazione della donna, mentre suo figlio, di un'età scolare, era presente sulla scena del crimine assieme a altri passanti che hanno tentato di fermare l'uomo armato di coltello. La vittima è stata soccorsa e trasportata urgentemente all'ospedale Santissima Trinità di Borgo San Pietro dove i medici stanno ancora valutando la gravità delle sue condizioni, sebbene le ultime notizie indichino che la prognosi non sembri essere in pericolo di vita.

Gli inquirenti sono rimasti scioccati da questo nuovo caso di violenza domestica, che ha sconvolto la comunità locale. L'uomo è stato arrestato e accusato di tentato omicidio dopo essere stato bloccato dai presenti, e i carabinieri hanno aperto un'inchiesta per chiarire il motivo di questo folle attacco. Molti hanno espresso incredulità e rincalzo alla notizia di questo episodio, che ha messo a rischio la vita della donna e del bambino.

La polizia sta lavorando per ottenere maggiori informazioni sulle motive dell'uomo e se si trattava di una ritorsione contro l'ex moglie o di una crisi psicotica. I residenti della zona sono stati portati a esprimere loro preoccupazione per la sicurezza sulle strade e di come questo tipo di azione possa essere reazione a una situazione familiare complessa.

La società ha espresso la sua riprovazione per questo orrore e ha dichiarato di essere contraria a qualsiasi forma di violenza e maltrattamento dentro casa. Molti hanno espresso la loro empatia per la donna e il suo bambino e hanno chiesto la massima severità giudiziaria verso l'uomo che si è reso responsabile di questo delitto. Il caso è stato avvolto da un vento di solidarietà e di rincalzo da parte della società civile, che vuole far sentire che non si accetta di alcun tipo di violenza contro le donne.


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