ORRORE A RIMINI: MASSACRA LA MOGLIE A MARTELLATE DAVANTI ALLA FIGLIA 14ENNE. ARRESTATO
Rimini, inquietante tragedia familyare. Domenica pomeriggio a Cerasolo, alle porte di Rimini, si è consumata un'atroce tragedia. Un uomo di 29 anni, di origini albanesi, ha brutalmente aggredito la moglie con un mattarello nel loro appartamento, e poi l'ha fatto arrestare dalla polizia. La donna, che aveva 29 anni e origini peruvian, è stata portata in ospedale gravemente ferita, e il suo stato di salute è molto preoccupante.
L'uomo è stato accusato di maltrattamenti in famiglia e tentato omicidio. Era in preda a crisi ossessive ed era convinto che sua moglie stesse cucinando un complotto contro di lui e la polizia per portarlo in prigione. In preda alle sue paure, la sera precedente aveva chiuso la porta della casa con le maniglie tolte e aveva bloccato la moglie all'interno, impedendole di uscire. La donna, terrorizzata, aveva accudito la loro bambina di un anno con sé, cercando di calmarla.
Nel momento in cui arrivarono gli agenti di polizia, la casa era in disordine e la moglie stringeva la figlia nel suo braccio coperta di sangue a causa di una grave ferita alla testa. La donna presentava lesioni alle gambe significative, segno di una violenza prolungata e brutale, che era stata perpetrata da tempo. La loro situazione familiare era critica, resa ancora più tenebrosa dalle illusioni del marito sugli agenti di polizia che lo stavano spiando.
La magistratura ha disposto la detenzione dell'uomo in attesa dell'udienza di convalida dell'accusa. Il Procuratore Anna Gallucci ha affermato che l'uomo presenterà la sua difesa in aula e ciò che è certo è che la sua azione è stata estremamente violenta e cruenta. La moglie dell'uomo è stata ospedalizzata presso l'ospedale di Rimini dove è in trattamento medico. La sua salute è grave e la prognosis è di 40 giorni.
La tragedia potrebbe avere conseguenze immense sulla vita della famiglia e sulle relazioni tra i coniugi. La polizia dovrà indagare sulla storia familiare e sulle circostanze che hanno condotto all'aggravio della moglie per comprendere meglio questo caso di violenza coniugale. E' importante che la communità locale si risvegli e si pronunci contro la violenza domestica, che minaccia la sicurezza e la dignità di molte donne nella regione.