Anolil Gonzale, ex promessa dell’automobilismo spagnolo, ha confessato di aver ucciso suo padre durante una lite avvenuta il 5 luglio scorso ad Aranda dei Duero in provincia di Burgos. Il ventenne ha raccontato che l’accoltellamento avvenuto con un machete sarebbe stato accidentale, ma la versione non convince gli inquirenti. Dopo il delitto Gonzale era fuggito e aveva tentato di disfarsi dell’arma, poi mai ritrovata. Arrestato poche ore dopo, ha ammesso l’omicidio solo 4 mesi più tardi nel tentativo di ottenere una riduzione della pena. La difesa sostiene che il giovane viveva una forte pressione psicologica dovuta ai problemi familiari e al recente divorzio dei genitori. Il padre, 56 anni, era proprietario di un negozio alimentare ed era stato denunciato due volte per maltrattamenti. Un tempo considerato il nuovo Alonso, Anolil Gonzale aveva avuto una brillante carriera nelle formule minori asiatiche, poi interrotta bruscamente, passando da talento delle piste a parricida. La sua è una parabola tragica.

