ORRORE IN STRADA: CANE TRASCINATO AL GUINZAGLIO DA AUTO. IL GRAVISSIMO FATTO A CARPI
Un episodio di grave violenza contro un cane ha suscitato un'ondata di indignazione a Carpi. Un videotracts di un cane lupo cecoslovacco, legato al guinzaglio, che è stato trascinato al finestrino di un'auto non ancora fermata e guidata da un conducente senza pietà ha colpito i sensi di coloro che l'hanno visto.
L'incidente è avvenuto il 12 gennaio alle 16:30 inậu della mattina, quando due amici, Cristian e Martina, hanno assistito alla scena. Mentre erano in automobile per una passeggiata, hanno visto il cane legato al guinzaglio, con gli occhi terrorizzati, trascinato al finestrino di un'auto che procedeva a bassa velocità. I due non hanno perso tempo e hanno deciso di intervenire, filmando l'episodio e chiamando subito le forze dell'ordine per denunciare il gravissimo trascinamento del cane.
Non solo Cristian e Martina hanno deciso di intervenire, ma hanno anche cercato di fermare il conducente, richiamandolo per il comporto pericoloso che metteva a rischio non solo la vita del cane, ma anche quella degli altri automobilisti. Nonostante il dramma della cosa, il conducente non sembrava darsi per inteso, anzi, non ha nemmeno notato il cane legato al guinzaglio, dimostrando una flagrante mancanza di sensibilità e dignità verso la vita degli animali.
L'episodio è stato segnalato alle autorità di pubblica sicurezza che, alcune ore dopo, hanno aperto un'indagine per violazione del codice della strada e crudeltà animale. La Polizia ha confermato che il cane, un lupo cecoslovacco di circa un paio di anni, si chiamava Max e apparteneva a una famiglia di Carpi. I genitori del cane hanno espresso shock e rabbia per l'episodio e hanno ringraziato l'intervento dei due amici di aver risposto agire per proteggere la vita del loro amato animale.
In questo episodio drammatico, siamo stati testimoni di uno scenario respirabilmente quotidiano in cui gli animali sono trattati come oggetti, e non come esseri viventi capaci di provare sofferenza e paura. È arrivato il momento che il codice penale e le sanzioni, nonché la società civile, si sprimaccinino contro gli abusi e i maltrattamenti del mondo animale. È tempo di difendere la vita e il benessere degli animali, che sono ospiti su questo pianeta, non condoni da considerarsi.