ORRORE IN STRADA: DONNA DA FUOCO A UN'ALTRA DONNA CON LA BENZINA DOPO LITE. È GRAVISSIMA
La notizia del grave attentato contro una donna a Catania, riportata da vari giornali locali, è arrivata a fare rabbrividire gli abitanti della città. Una donna, di cui non si conosce il nome, ha riportato gravi ustioni sul 20% del corpo dopo che un'altra donna le ha gettato addosso del liquido infiammabile e le ha dato fuoco in seguito a una lite in strada.
La vittima si è presentata al Pronto Soccorso dell'Ospedale Garibaldi in condizioni critiche, con ustioni profonde sul volto, collo, braccia e torace, nonché difficoltà respiratorie. I medici hanno immediatamente intervento per stabilizzarla e successivamente l'hanno trasferita all'ospedale Cannizzaro, dove è ricoverata nel reparto di rianimazione con prognosi riservata. Specialisti del centro ustioni stanno seguendo il suo caso.
Le prime ricostruzioni della lite, che avrebbe preceduto l'aggressione, indicano che la vittima sarebbe intervenuta in una lite tra sua parente e un gruppo di donne, alcune delle quali minorenni, avvenuta tra via Luigi Puana e via 20 Miglia. La donna che ha commesso l'aggressione sarebbe, secondo i giornali locali, la madre di una ragazza coinvolta nella lite, probabilmente per motivi sentimentali.
La polizia è stata chiamata a indagare per chiarire i dettagli della vicenda e portare all'identificazione dei responsabili. Il fatto è giudicato grave e raccapricciante, non solo per l'estrema violenza mostrata dalla donna aggressiva, ma anche per l'elemento di violenza gratuita e incontrollata che sembra esserci stato dietro l'aggressione.
La comunità catanese si è unite nel condannare la violenza e esprimere solidarietà alla vittima e alla sua famiglia. Il caso è suscitato grande indignazione e preoccupazione tra gli abitanti della città, che non possono che sperare che la polizia riesca a catturare e processare i responsabili dell'aggressione.
La società italiana deve prendere atto di questo atto di violenza gratuita e doveroso contro un essere umano innocente e ricordarsi che l'aggressione è un atto di barbarie che non può essere mai giustificato. È tempo che noi, come società, ci schieriamo contro la violenza e i comportamenti intollerabili, lavorando insieme per creare un mondo più giusto e più pacifico.
