ORRORE NELLA CASA DI RIPOSO: ANZIANI MALTRATTATI E LAGATI ALLE SEDIE A ROTELLE. SHOCK IN SICILIA
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ORRORE NELLA CASA DI RIPOSO: ANZIANI MALTRATTATI E LAGATI ALLE SEDIE A ROTELLE. SHOCK IN SICILIA

ORRORE NELLA CASA DI RIPOSO: ANZIANI MALTRATTATI E LAGATI ALLE SEDIE A ROTELLE. SHOCK IN

Nella casa di riposo Santa Chiara a Caltanissetta, in , è emersa un'orribile verità: anziani maltrattati, legati a sedie a rotelle e brutalmente trattati dagli operatori sociosanitari. Una dieci persone, tra le quali le due titolari della struttura, sono state arrestate dai carabinieri per abusi e gravi episodi di azioni maltrattamento all'interno della struttura socio-assistenziale.

Gli inquirenti hanno stabilito che gli anziani, alcuni dei quali affetti da disturbi fisici e mentali, sono stati vittime di violenze verbali e fisiche. Hanno accusato sei operatori sociosanitari di aver esercitato pressione su di loro, tra le altre cose, tramite insulti, minacce e aggressioni fisiche. Inoltre, gli stessi operatori sono accusati di aver utilizzato mezzi di contenzione per legare gli anziani a loro sede o lasciarli bloccati per ore, talvolta senza ragioni validi.

L'inchiesta ha portato alla luce più di 50 episodi di abuso e maltrattamento, che sarebbero avvenuti tra luglio e ottobre. Gli avvenimenti sono stati rapportati alla procura soltanto grazie al rapporto di alcuni degenti che avevano visto la situazione critica in cui versava la struttura e avevano deciso di denunciare le anormalità.

Fra le accuse formulate dalle persone coinvolte, oltre all'abuso, il sequestro di persona e l'abbandono, c'è anche la pratica sanitaria abusiva. Gli inquirenti hanno accertato che gli operatori sanitari non avevano seguito le linee guida per il trattamento degli anziani, abbandonandoli spesso senza cure opportune.

Le due donne titolari della struttura sono accusate di essere consapevoli dello stato di abbandono in cui versavano gli anziani e della cattiva gestione della struttura, senza aver mai adottato provvedimenti per migliorare la situazione. Al loro fianco, sono accusati sei operatori sociosanitari per maltrattamento.

Il giudice, accogliendo la richiesta della procura, ha emesso una ordinanza che prevede il sequestro dell'immobile assegnato a un amministratore giudiziario, a fini di garantire condizioni di assistenza dignitosa agli anziani. Sei delle dieci persone coinvolte sono state mandate in carcere, mentre le altre tre sono state costrette a restare domiciliate.

L'ordine pubblico e le norme di decenza sembrano esser stati completamente disattese nella casa di riposo Santa Chiara, trasformata in un regno di terrore per gli anziani meno protetti. L'inchiostro su ciò che è successo là dentro è chiarissimo: anziani bisognosi di cura e assistenza sono stati brutalmente trattati come se fossero carne da macello.

Occorre che l'amministrazione sanitaria agisca con fermezza per ripristinare la dignità dei anziani e assicurare che tali violazioni non si verifichino mai più.


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