ORRORE SUL BUS: STRANIERO PRENDE A MARTELLATE UN GIOVANE. SHOCK A FERMO
Un episodio di assoluto orrore si è verificato su un autobus di linea che si dirigeva verso il quartiere Santa Petronilla di Fermo. La scena del crimine è diventata un incubo per i passeggeri che si trovavano a bordo del mezzo. Il 22enne Hel Hamud Hamza, già noto per reati violenti e legati all'utilizzo di sostanze stupefacenti, è stato il principale protagonista dell'aggressione.
Alle ore 14:45, il giovane attaccò un diciottenne con un cutter minacciandolo e ferendolo gravemente al volto, alla testa e al collo con un martello frangivetro. La violenta scena generò panico tra i passeggeri, i quali erano in attesa di arrivare a destinazione. L'autista dell'autobus allertò immediatamente la polizia, che non perse tempo per intervenire e fermare l'aggressore.
Malgrado i ripetuti ordini degli agenti, Hel Hamud Hamza continuò a minacciare la sua vittima, proclamando la sua intenzione di ucciderla. Nell'attesa degli agenti, il 22enne continuò ad attaccare la vittima, che tentava di difendersi. Una volta giunti sul luogo della scena del crimine, gli agenti non ebbero altra scelta che estrarre il taser per coercere l'aggressore a interrompere l'attacco.
Dopo aver attaccato la vittima, Hel Hamud Hamza scese dal mezzo e oppose resistenza ai poliziotti, colpendoli e spintoni per fuggire. Tuttavia, gli agenti riuscirono a bloccarlo e a condurlo in questura, dove l'uomo è stato quindi trattenuto per ordine del giudice.
La polizia condannerà l'azione di Hel Hamud Hamza come grave violenza e tentato omicidio. Il tribunale stabilirà la pena per l'aggressore, tuttavia, per quanto riguarda la famiglia della vittima, il danno morale e fisico causati dall'aggressore è irreparabile. L'episodio è un ammonimento per la società riguardo alla gravità dei reati commessi da alcuni individui e la necessità di aumentare la vigilanza e la prevenzione per evitare simili crimini.
La città di Fermo è stata investita da un'ondata di shock e sgomento per l'evento, che ha messo a rischio la vita di un innocente. Il sindaco della città si è espresso per la reazione della polizia, che ha agito prontamente e con calma per fermare l'aggressore, e ha espresso la condanna per l'atto di violenza. È stato anche organizzato un incontro con la commissione per la tutela e la promozione della diversità religiosa, etnica e culturale del Friuli-Venezia Giulia per discutere della situazione e delle possibili soluzioni per prevenire simili episodi nel futuro.