Un tabaccaio di Venezia è stato brutalmente aggredito da un giovane turista sudamericano dopo un pagamento con bancomat non andato a buon fine. L’uomo, colpito con calci e pugni anche al volto davanti alla madre, ha raccontato di aver temuto per la vita. L’episodio è iniziato quando quattro giovani sudamericani sono entrati nel negozio per acquistare una bibita e una sigaretta elettronica. Dopo il fallimento del pagamento, uno di loro ha reagito in modo provocatorio. Poco dopo il gruppo è tornato e anche il secondo tentativo di acquisto non è riuscito. Il ragazzo, visibilmente alterato, è diventato aggressivo e ha colpito il titolare, facendolo cadere a terra, continuando a colpirlo. La madre ha tentato di difenderlo, venendo a sua volta minacciata. Solo l’intervento di alcuni passanti ha fermato l’aggressore, poi fuggito con gli amici. La polizia ha acquisito le immagini delle telecamere. Il tabaccaio ha riportato 20 giorni di prognosi e ha denunciato la pericolosità del mestiere, dove neppure rinunciare a una vendita evita sempre i rischi.
