Osservatorio Ue: “Il cambiamento climatico non si è fermato”
Secondo l’osservatorio dell’Unione Europea, il luglio 2025 è stato il terzo luglio più caldo mai registrato a livello globale, nonostante le temperature medie siano state leggermente più basse rispetto agli anni precedenti. Gli scienziati avvertono che il cambiamento climatico non si è fermato e che le condizioni estreme, come la canicola e le alluvioni, continueranno a verificarsi se non si ridurrà la concentrazione di gas serra nell’atmosfera.
In Europa, il mese di luglio è stato caratterizzato da incendi, alluvioni e temperature elevate, in particolare nel Sud dell’Europa, dove la siccità ha favorito la diffusione degli incendi. Anche i paesi del Nord Europa, come la Finlandia e la Norvegia, hanno registrato picchi di calore.
L’agenzia di monitoraggio dell’Unione Europea prevede che, se non si ridurrà la concentrazione di gas serra, si verificheranno nuovi record di temperatura e ulteriori estremi climatici. Ciò è dovuto principalmente alla combustione di combustibili fossili, che rilascia gas serra nell’atmosfera.
In sintesi, il cambiamento climatico continua a rappresentare una minaccia globale e l’Unione Europea avverte che è necessario ridurre la concentrazione di gas serra per prevenire ulteriori estremi climatici.
