Ottaviano Del Turco era innocente, il Partito democratico no
La figura di Ottaviano Del Turco, morto sabato scorso, avrebbe meritato ricordi meno imbarazzati e condizionati dalle accuse per la presunta “Sanitopoli” abruzzese, che nel 2008 ne decretarono la fine politica e da una vicenda giudiziaria che alla fine, dopo appello e Cassazione, rottamò la «montagna di prove schiaccianti» che la Procura di Pescara annunciò di avere in mano già al momento del suo arresto, ma ne preservò, per quanto farlocca, almeno una, perché il lavoro degli inquirenti e il responso dei giudici di primo grado non venisse completamente smentito.
Del Turco è stato tante cose, tutte decisamente ragguardevoli – dirigente sindacale, parlamentare nazionale e europeo, ministro, presidente di regione – e tutte segnate da una appartenenza socialista…