Otto e mezzo, "la ricompensa di Putin…". Scintille tra Severgnini e Travaglio
Idee inconciliabili, due stili opposti. Beppe Servergnini e Marco Travaglio commentano da posizioni opposte gli esiti della prima telefonata tra Donald Trump e Vladimir Putin per inziare un negoziato che riporti la pace in Ucraina. Il direttore del Fatto quotidiano vede positivamente un inizio di dialogo tra Mosca e Washington. Pessimista l'editorialista del Corriere della sera che lancia un messaggio all'altro ospite di Lilli Gruber anche sul ReArmEu: “Marco, dico che l'Europa non sta parlando di guerra, sta parlando di difendersi in futuro”. “No, oggi Ursula von der Leyen ha detto che dobbiamo preparare la guerra. Io cito la von der Leyen”, replica…