Ousmane Dembélé, le mille vite di un Pallone d’oro
Ousmane Dembélé è stato considerato una delle promesse del calcio, con un colpo da oltre 140 milioni di euro. Tuttavia, la sua carriera è stata segnata da alti e bassi, con un periodo di flop di mercato e critiche per la sua mancanza di professionalità. Nonostante ciò, Dembélé è riuscito a rinascere come giocatore, diventando un esempio per la sua squadra e infine vincendo il Pallone d’oro.
Dembélé ha iniziato la sua carriera nelle giovanili del Rennes, dove ha sviluppato le sue abilità e la sua fantasia sul campo. Il suo talento è stato notato dal Borussia Dortmund, che lo ha acquistato per 35 milioni di euro nel 2016. Dopo un solo anno in Bundesliga, Dembélé è stato acquistato dal Barcellona per 148 milioni di euro, diventando uno dei colpi più cari della storia del calciomercato.
Tuttavia, la sua esperienza in Spagna non è stata facile, con problemi di adattamento e infortuni. Nonostante ciò, il CT della Francia, Didier Deschamps, ha continuato a credere in lui, portandolo ai Mondiali del 2018 e del 2022.
La vera occasione del riscatto per Dembélé è arrivata nel 2023, quando è stato acquistato dal PSG per 50 milioni di euro. Sotto la guida di Luis Enrique, Dembélé ha cambiato mentalità e si è trasformato in un leader della squadra, diventando una punta di diamante e segnando gol importanti.
La sua ultima stagione è stata trionfale, con 35 gol, la vittoria della Champions League e un triplete storico. Dembélé ha dimostrato di essere un vero leader, dando l’esempio con la sua mentalità e la sua professionalità. Il suo percorso a ostacoli lo ha portato a vincere il Pallone d’oro, il premio più prestigioso del calcio, a soli 28 anni.
