Ovazione in teatro per Mattarella e il suo discorso su cultura e ambiente: l'intervento ad Agrigento
Era un momento di grande festa al teatro Pirandello di Agrigento, in Sicilia, dove il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella aveva tenuto un discorso sul valore della cultura e dell'ambiente. L'udienza era emozionata e commossa dalle parole del Capo dello Stato, che aveva ribadito l'importanza di preservare le preziose diversità del nostro paese, riconoscendo che sono proprio queste diversità a renderlo unico e grande.
Mattarella aveva parlato delle 100 città capoluogo d'Italia, che nel corso dei secoli hanno espresso comunità e culture diverse, donando alla nostra nazione una grande ricchezza. Tuttavia, aveva anche sottolineato che molte di queste realtà sono a rischio di deperire senza una adeguata cura e conservazione. Il Presidente aveva quindi ribadito l'importanza di valorizzare e proteggere i tesori della nostra penisola e delle sue isole, legati alle comunità che li hanno espressi.
Mattarella aveva anche toccato il tema della sostenibilità, sottolineando che la cultura italiana rappresenta una strada obbligata per favorire una crescita sostenibile e rafforzare il nostro paese nella sua interezza. Aveva anche citato il filosofo Empedocle, che riteneva che l'unità degli elementi fosse la scintilla della nascita di ogni cosa, mentre la loro separazione fosse causa di morte. Il Presidente aveva quindi affermato che è necessario ricomporre e rigenerare la coesione, procedendo insieme per affrontare i grandi problemi che il mondo attuale presenta.
Mattarella aveva anche parlato delle tragiche violazioni dei diritti umani che cancellano dignità e vita, delle diseguaglianze e delle povertà estreme, e della necessità di un nuovo sviluppo sostenibile. Aveva anche sottolineato l'importanza di una responsabilità corale dei cittadini, affermando che le istituzioni e le politiche pubbliche sono importanti, ma non sufficienti se non sono sostenute da una responsabilità individuale.
Il discorso del Presidente aveva concluso con un appello alla cultura, che rappresenta la nostra identità e il nostro valore più grande. Mattarella aveva esortato a guardare con speranza al futuro, a accogliere, a conoscere e a dialogare, e a compiere un percorso affascinante insieme, gli uni degli altri. La sua ultima frase era stata: “Questa è la cultura”. L'udienza aveva risposto con un caloroso applauso, tributando il presidente Mattarella un omaggio unanime e appassionato.