Dopo una settimana dalla richiesta di rilascio su cauzione del rapper e imprenditore Sean “P Diddy” Combs, il suo team legale ha presentato un nuovo appello per la libertà vigilata. Il 3 ottobre, infatti, il team di Combs ha presentato un terzo appello presso la Corte d’appello degli Stati Uniti, contestando la decisione del tribunale distrettuale di negargli la cauzione per due volte consecutive.
Il 16 settembre scorso, Combs era stato arrestato a New York con gravi accuse, tra cui la possessione di armi e sostanze stupefacenti, nonché l’organizzazione di eventi illeciti. L’uomo si dichiara non colpevole e il suo team legale sostiene che le prove presentate contro di lui sono insufficienti e che le accuse sono vaghe e speculative. Gli avvocati di Combs sostengono che la corte non abbia condotto un’analisi accurata dei fatti e che le accuse siano basate su prove inconsistenti.
Il team di Combs ha presentato un piano di cauzione molto restrittivo, che prevede arresti domiciliari, monitoraggio GPS e test antidroga settimanali. Combs si era detto disposto a pagare fino a 50 milioni di dollari di cauzione e a vendere il suo jet privato, offrendosi di limitare i suoi spostamenti e accettare una sorveglianza rigorosa. Tuttavia, i pubblici ministeri rimangono preoccupati del rischio di fuga e della possibilità che Combs possa intimidire testimoni o ostacolare le indagini.
Le accuse a carico di Combs includono la presunta organizzazione di eventi illeciti da parte della sua azienda, con prove inquietanti come la scoperta di armi e sostanze stupefacenti durante le perquisizioni delle sue proprietà. Se condannato, Combs rischia una pena minima di 15 anni di carcere.
Il team di Combs sostiene che le accuse sono basate su prove inconsistenti e che la corte non abbia condotto un’analisi accurata dei fatti. Gli avvocati di Combs hanno presentato un appello per la libertà vigilata, chiedendo che il tribunale distrettuale riconsideri la sua decisione e che Combs venga rilasciato su cauzione.
La vicenda è stata seguita da molti media, tra cui Page Six, che ha riferito che il team di Combs ha presentato il terzo appello per la libertà vigilata. La storia ha anche suscitato scalpore tra i fan di Combs, che si sono schierati in difesa dell’uomo.
In attesa del prossimo sviluppo della vicenda, rimane da vedere se il tribunale distrettuale accetterà il nuovo appello di Combs e se l’uomo sarà rilasciato su cauzione.