Palestina, migliaia in piazza a Roma “contro Meloni, Von der Leyen e Schlein signore della guerra”
A Roma, migliaia di persone sono scese in piazza per protestare contro il conflitto in Palestina e per chiedere di porre fine al “genocidio” in atto nella regione. La manifestazione, partita dalla stazione Termini, ha comportato la chiusura di diverse strade della capitale. Gli attivisti e gli studenti hanno organizzato diversi presidi per esprimere la loro solidarietà con il popolo palestinese e per condannare le azioni del governo, che secondo loro preferisce investire in armamenti e sostenere la guerra in Ucraina piuttosto che allocare risorse per il bene sociale.
I manifestanti hanno espresso la loro preoccupazione per le conseguenze del conflitto, non solo in Palestina, ma anche nel proprio paese, dove le donne e le famiglie sono colpite dalla crisi economica e dal carovita. Hanno inoltre sottolineato l'importanza di resistere e di non arrendersi, prendendo esempio dalle lotte storiche di Napoli e di altre città italiane.
Un část degli studenti ha sottolineato che anche nei piccoli centri come Pomezia, ci sono persone che si vogliono occupare della questione palestinese e che sono disposte a scendere in piazza per chiedere giustizia e porre fine al conflitto. La manifestazione a Roma è stata descritta come “bellissima” e ha visto la partecipazione di “milioni di realtà” diverse, tutte unite nel chiedere di porre fine al genocidio e di bloccare le città per dare voce al popolo palestinese.
