Panza a Fanpage: “Non siamo euroscettici, ma chiediamo buonsenso. L'Ue ha preso tangente sbagliata”
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Panza a Fanpage: “Non siamo euroscettici, ma chiediamo buonsenso. L'Ue ha preso tangente sbagliata”

Panza a Fanpage: “Non siamo euroscettici, ma chiediamo buonsenso. L'Ue ha preso tangente sbagliata”


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“Non è questione di essere euroscettici, ma di portare un po' di buon senso, sollevando a volte delle critiche. L'Ue è nata sotto le migliori intenzioni, ma ha preso una tangente che a noi non piace particolarmente, diventando un'istituzione che vuole legiferare su troppi temi”: lo dice Alessandro Panza, candidato alle elezioni europee con la Lega, in un'intervista con Fanpage.it.

https://www.fanpage.it/politica/panza-a-fanpage-non-siamo-euroscettici-ma-chiediamo-buonsenso-lue-ha-preso-tangente-sbagliata/
Non è una questione di essere euroscettici è questione di cercare di portare un po' di buon senso sollevando a volte delle critiche abbiamo avuto un po' la sensazione in questi anni che qualsiasi cosa dicesse l'Europa fosse giusta a prescindere quando poi in realtà si è dimostrato il contrario all'inizio della legislatura quando si è iniziato a parlare della nuova Pac Noi abbiamo sostenuto che ci fossero delle criticità in questa nuova agricola comune cosa che poi si è dimostrata con gli agricoltori esasperati che hanno assediato le sedi del parlamento onorevole panza Benvenuto nello studio di fanpage Grazie dell'invito Manca un mese più o meno alle elezioni europee lei anche eurodeputato uscente oltre che candidato si sta chiudendo una legislatura molto complessa c'è stato il c'è stata una guerra alle parte dell'Europa crisi economica crisi energetica ci può fare un bilancio e spiegare perché le prossime elezioni sono così importanti iniziamo col dire che sì È stata una delle legislature credo più complesse se non la più compa perché oltre al e la guerra non dimentichiamoci che dopo pochi mesi dall'inizio della legislatura c'è stata la brexit abbiamo visto i parlamentari del Regno Unito uscire dall'aula dalla plenaria di Strasburgo che è stato un momento sicuramente storico e sul perché è importante votare o perché sono comunque importanti queste elezioni europee cercare di far capire alla gente che segue da casa quanto la produzione normativa fatta a Bruxelles sia poi fondamentale per tutto quello che riguarda la vita di tutti giù giorni perché quando io negli incontri pubblici con i colleghi con la gente spiego che la maggior parte dell'attività normativa che viene fatta al parlamento nazionale di fatto una attività di conversione di provvedimenti che vengono fatti a Bruxelles ci dà la diciamo così un po' il metro di quanto non sia tanto importante la la italiana che ovviamente lo è ma dal punto di vista legislativo è sicuramente più impattante le scelte che vengono fatte a Bruxelles quindi le elezioni europee che nel nostro paese assumono un po' sempre quel significato un po' di elezione di medio termine No per andare un po' a misurare la temperatura del governo attualmente in carica va bene non va bene Siamo favorevoli siamo contrari diamo un segnale non diamo un segnale in realtà altri paesi riescono a identificare meglio Qual è il vero scopo delle elezioni europee ovvero avere una rappresentanza che faccia gli interessi dei cittadini e non è semplicemente un voto d'opinione un po' fino a se stesso perché le decisioni vengono prese là e quindi è là che bisogna essere presenti e presenti sui tavoli Lei fa parte della Lega che in Europa sta nel gruppo identità democrazia Per questa campagna elettorale Avete lanciato uno slogan cambiamo l'Europa prima che lei cambi noi cosa Cosa significa significa che c'è una forte percezione che l'Unione Europea che è un progetto che era nato sotto le migliori intenzioni e che ha portato benessere crescita e stabilità nel nostro continente per tanti anni adesso abbia un po' diciamo così preso una tangente che a noi non piace particolarmente una tangente dove c'è molta produzione normativa l'Unione Europea è diventata uno strumento che in qualche modo vuole intervenire su dal nostro punto di vista troppi temi e troppe e troppe situazioni perdendo un po' quello che era il suo scopo iniziale ovvero creare un'alleanza tra stati che fosse competitiva con quelli che sarebbero poi diventati frutti della Global si è un po' perso quell'obiettivo lì questa grande istituzione a volte dà un po' la sensazione di soffrire un po' di di bulimia normativa ovvero dover normare su tutto legiferare su tutto intervenire su tutto a volte anche in maniera diciamo così poco attenta o magari un po' troppo distante rispetto a quelle che sono in realtà le esigenze dei cittadini l'abbiamo visto durante il Green Deal obiettivi Assolutamente condivisibili Però poi nella declinazione di questi obiettivi condivisibili ovvero di avere un ambiente migliore di essere più sostenibili poi ci siamo resi conto che alcuni provvedimenti in realtà andavano più a penalizzare i cittadini e alle imprese rispetto a quelli che poi erano gli obiettivi veri e propri poi sull'agenda verde Infatti ci ci torniamo però quando vi accusano di avere posizioni euroscettici è questione di cercare di portare un po' di buon senso sollevando a volte delle critiche abbiamo avuto un po' la sensazione in questi anni che qualsiasi cosa dicesse l'Europa fosse giusta a prescindere quando poi in realtà si è dimostrato il contrario all'inizio della legislatura quando si è iniziato a parlare della nuova Pac Noi abbiamo sostenuto che ci fossero delle criticità in questa nuova politica agricola comune cosa che poi si è dimostrata con gli agricoltori esasperati che hanno assediato le sedi del parlamento questo è solo per citarne una o i provvedimenti sull'automazione su quelle che poi sarebbero state Le ricadute E siamo sempre un po' stati come quelli che non volevano perseguire gli obiettivi D dell'Europa dell'Unione Europea noi li vogliamo perseguire quegli obiettivi Però come dicevo prima li vogliamo perseguire in maniera che non creino più danno che beneficio ai cittadini e soprattutto alle imprese la competitività a livello internazionale sarà sicuramente un tema della prossima legislatura un altro sarà anche la questione Geopolitica ne parlavamo prima ci sono molte tensioni guerre conflitti in regioni anche molto vicini a noi quale deve essere secondo lei la postura dell'Europa nella prossima legislatura Perché si ha un po' a volte questa percezione no di non contare così tanto nel dibattito globale Diciamo che l'Unione Europea dal punto di vista della politica estera deve prendere una decisione perché in questo diciamo stallo nel quale si trova adesso è evidente a tutti che la politica estera dell'Unione Europea non esiste noi ci ricordiamo della politica estera dell'Unione Europea per il cosiddetto sofagate quando andarono la VL Michelle eccetera andarono da da erdogan e non si sapeva chi si doveva sedere al tavolo con con il leader turco Eh quindi questa è sintomatica come situazione di di qualcosa che non funziona l'Europa poteva avere una grande chance di mettersi come mediatore laddove c'era una un sentore importante di qualcosa che stava succedendo tra Russia e Ucraina e non l'ha fatto e poi ci siamo ritrovati la guerra la stessa cosa avrebbe potuto farlo nel Medio Oriente Ma anche in una situazione Magari meno conosciuta al pubblico più ampio che potrebbe essere la situazione del nagorno karabak dove un'entità come l'Unione Europea avrebbe potuto mettersi di mezzo tra Armenia e Azerbaigian e cercare di trovare una soluzione a questa conflittualità cosa che che non ha fatto perché poi alla fine tutti vogliono una Unione Europea con una forte politica estera però poi è difficile capire con quale trazione perché poi ovviamente i francesi hanno la loro sensibilità i tedeschi hanno la loro gli italiani hanno la loro e quindi la domanda da farsi più che dire Vogliamo un'Europa che abbia una vera politica estera senza sapere poi quale sarà effettivamente questa politica estera e se effettivamente possa essere quella giusta o quella che possa andare bene a tutti se non magari ripensare all'Unione europea che si occupi magari di meno tematiche tra cui magari lasciar perdere la politica estera perché ripeto come è stata gestita fino ad oggi di fatto non è stata gestita e quindi lasciare gli stati nazionali che possano ognuno nei propri territori diciamo di più influen di più amicizia di più esperienza poter intervenire e fare diciamo un po' così da traino per tutti gli altri però ecco questo dà la misura di come sia difficile mettere d'accordo 27 paesi che hanno 27 sensibilità diverse Per non parlare poi delle sensibilità dei paesi dell'est Europa nei confronti della Russia bti pensare alle diversità che ci sono tra Polonia e Ungheria per motivi diversi per ragioni storiche diverse per sensibilità diverse però pensare che ci sia una voce unica in questo momento non non lo vedo sinceramente fattibile immaginare secondo lei le faccio una domanda un po' più politica si è parlato tanto visto quello che dicono i sondaggi Insomma di creare una maggioranza Sul modello del Governo italiano quindi una maggioranza politica che potrebbe essere tra popolari identità democrazia e conservatori anche in Europa secondo lei è fattibile Considerato anche quello che hanno detto alcuni esponenti popolari tra cui Taiani noi mai con FD mai con le Pen mai con Alcuni partiti che fanno parte del vostro gruppo è una scelta anche un po' curiosa sinceramente da da capire al netto delle delle sensibilità singole però il discorso è capire se partiti che hanno comunque una vocazione governativa come potrebbe essere Forza Italia Ma come lo è la lega perché la lega di fatto è un è un è un partito governativo è un partito che ha governato è stato governando a livello nazionale è un partito che governa da anni realtà territoriali come le regioni governa in tantissimi comuni quindi non è diciamo un partito di pazzi che voglia distruggere il mondo che lo circonda semplicemente e diciamo che pensare di poter proseguire da parte di qualcuno un'alleanza che ha portato delle situazioni Comunque diciamo così difficilmente poi anche spiegabili al cittadino come alcune scelte del Green Deal che qualcuno ha votato perché la cosa un po' bizzarra di questi ultimi giorni di campagna elettorale che quando si fanno gli incontri con gli altri colleghi degli altri partiti sembra che il Green Deal alla fine non non l'abbia votato nessuno che sia un po' piovuto da Plutone quando in realtà l'abbiamo votato tutti però non tutti l'abbiamo votato a favore Ecco questo deve essere chiaro e la spinta che c'è stata in questa legislatura a Forte trazione socialista e verde soprattutto che ha portato a delle scelte chiaro che i popolari queste scelte per equilibri politici per tutta una serie di ragioni però le hanno volute sostenere e questo dal nostro punto di vista è è un po' è un po' difficile da capire e da spiegare quindi noi ci aspettiamo che il centrodestra che può essere un centrodestra governativo anche a livello europeo senza mettersi a fare troppi distinguo Poi è chiaro che se qualcuno esagera come in tutte le situazioni deve essere adeguatamente gestito però è altrettanto vero che è meglio gestire una situazione quando quando si manifesta piuttosto che partire a prescindere dicendo dei no e e trovarsi poi Ad essere costretti a governare di nuovo con i socialisti con Macron Con i verdi l'abbiamo provato l'abbiamo vissuto e se questi risultati non sono così entusiasmanti nemmeno per loro Forse magari provare a cambiare potrebbe essere salutare le faccio Un'ultima domanda eo devo chiedere il generale vannacci si candida con la lega finalmente la è stato annunciato Insomma ci sono stati anche dei malumori interni a livello locale Qual è la sua posizione a riguardo Io sono un suo competitor o o lui è un mio competitor quindi parlare diciamo così di un concorrente non è non è mai simpatico lui si candida Ovviamente come come Indipendente è un'operazione voluta dal segretario per cercare ovviamente di andare a intercettare quell' elettorato che magari non sarebbe andato a votare o che magari avrebbe preferito votare con un voto di protesto o quant'altro potrebbe essere sicuramente interessante capire quale sarà l'obiettivo finale e il risultato finale di questa candidatura è chiaro che ripeto essendo un candidato Indipendente è rivolto a diciamo un pubblico esterno alla Lega perché c'è un candidato indipendente in tutti i collegi però è altrettanto vero che ci sono 75 candidati della Lega che o come sottoscritto ha lavorato sul territorio sul sulla la Val d'osta in particolare in questi in questi anni rispetto a un candidato che porta diciamo così il suo il suo messaggio da Indipendente è un concorrente Ma io siccome sono uomo di partito da una vita Spero che almeno sia un valore aggiunto per tutto il partito perché allora sarà un'operazione vincente si vedrà dopo l'8 no9 giugno e questo vedremo tutto dopo il 9 giugno grazie mille grazie a voi a

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