Paolo Conticini: «Mia moglie Giada è il mio faro da 30 anni. Non mi mancano i figli: semplicemente non sono arrivati. Ma la solitudine mi spaventa da morire»
Da Cash or Trash è probabile che questi episodi siano aumentati: è così?«Confermo. A Cash or Trash non devo seguire un copione: sono me stesso e faccio un po’ le domande che si farebbero gli spettatori da casa. Un calore del genere da parte degli spettatori penso di averlo provato soltanto quando facevo Provaci ancora prof, una serie che la gente amava molto così come ama questo programma».Qual è, restando in tema Cash or Trash, la cosa più preziosa che ha?«Il mio orsacchiotto Gigi, che regalarono a mio fratello e che, dopo due anni, passò a me: siamo cresciuti insieme».Teme la solitudine?«La solitudine mi spaventa da morire, e con il passare degli anni mi spaventa ancora di più».Cosa la spaventa della solitudine?«Non poter condividere con le persone che ho affianco le…