Paolo Signorelli, il portavoce (autosospeso) di Lollobrigida condannato e poi prescritto per lesioni: accoltellò un tifoso in centro a Roma
È stato costretto ad autosospendersi per lo scandalo causato dalle sue chat con “Diabolik“, l'ultrà della Lazio assassinato a Roma nel 2019: messaggi in cui si insultavano gli ebrei, si glorificavano i terroristi neri e si esultava per l'assoluzione di un boss della malavita. Ma nel passato di Paolo Signorelli c'è un'altra vicenda controversa. Come rivela Repubblica, il portavoce del ministro dell'Agricoltura Francesco Lollobrigida è stato condannato in primo grado a un anno e mezzo di reclusione per lesioni ai danni di Konstantinos Konizios, un tifoso della squadra greca dell'Olympiakos, picchiato e accoltellato nel centro di Roma da lui e da un altro hooligan laziale, Leopoldo Cobianchi, pochi giorni dopo il match di Champions League tra i biancocelesti e gli ellenici del 28…