PAPA DONA IL FEGATO QLLA FIGLIA DI 11 ANNI: “UN MIRACOLO LA NOTTE DI NATALE”
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PAPA DONA IL FEGATO QLLA FIGLIA DI 11 ANNI: “UN MIRACOLO LA NOTTE DI NATALE”

PAPA DONA IL FEGATO QLLA FIGLIA DI 11 ANNI: “UN MIRACOLO LA NOTTE DI NATALE”

Il 25 dicembre di quest'anno, una notte di Natale da ricordare per sempre, un giovane padre greco di 31 anni ha donato parte del suo fegato alla sua bambina di 11 mesi, salvandole la vita. La storia si è svolta all'Ospedale Molinette della Città della salute di Torino, segnando il primo trapianto di fegato pediatrico da vivente in .

La piccola, affetta da cirrosi epatica scompensata causata dalle tresia delle vie biliari, aveva già subito due interventi falliti in Grecia. L'Organizzazione Nazionale Trapianti (ONT) aveva richiesto l'intervento del Centro Nazionale Trapianti Italiano, che aveva coinvolto il professor Renato Romagnoli, direttore del programma trapianti dell'Ospedale Torinese.

La bambina era stata trasferita a Torino e inserita nella lista d'attesa nazionale, ma non trovando un donatore compatibile, il padre aveva deciso di donare una parte del suo fegato. Le operazioni, condotte dal professor Romagnoli e dalla sua equipe, durarono circa 16 ore.

L'intervento fu complesso, poiché la bambina, con un peso di meno di 8 kg, richiese un autotrapianto di vena giugulare per sostituire la vena porta. Dopo 5 giorni di terapia intensiva, la piccola è stata trasferita nell'area semi-intensiva chirurgica, mentre il padre è stato accolto come un eroe.

L'assessore alla Sanità del , Federico Riboldi, ha definito il gesto del padre “il miglior dono di Natale”. Il trapianto di fegato è stato un successo, grazie al coraggio e alla generosità del padre, che ha dato la vita alla sua bambina.

La storia del giovane padre greco è un esempio di amore e dedizione verso la propria famiglia, e dimostra come il dono di un organo possa essere la differenza tra la vita e la morte. Il trapianto di fegato è un intervento complesso e delicato, che richiede la collaborazione di un team di specialisti e la disponibilità di donatori come il padre della bambina.

Il gesto del padre ha anche messo in evidenza l'importanza del sistema di trapianti in Italia, che consente di salvare vite grazie alla donazione di organi. La storia della bambina e del suo padre è un esempio di come la generosità e la dedizione possano cambiare la vita di una persona, e di come il dono di un organo possa essere il più grande regalo di Natale.


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