Papa Francesco, CRESCE L'ANSIA TRA I FEDELI: LA VISITA DELLA CUGINA. “GLI AVEVO DETTO…”
“Eleni, tieni duro! Sarò ancora in grado di regalarti un sorriso e un bacio. Sono preoccupata per la tua salute e ti vorrei vicino. Ricoverato per una polmonite bilaterale adesso, sono Wanted Gemelli di Roma, ma nonostante la lontananza, il mio cuore resta con te.
Come cugina del Pontefice, condivido con te un trisnonno che gestisce una trattoria a Peveragno, in provincia di Cuneo. Lui è un passaparola con la bagna cauda, il piatto preferito del Papa. Ogni volta che lo vedo al Vaticano, mi chiede scherzando se l'ho portato, raccontando con affetto di quell'affetto speciale che ci unisce.
Il nostro legame è più di sangue. Siamo cresciuti insieme, costruito negli anni dai sentimenti di affetto e vicinanza. Papi ha sempre voluto mantenere i legami con la famiglia e le sue radici, spiegando che si scrivono dal 2001.
L'ultima volta che ci siamo visti è stato il 15 gennaio scorso, quando sono arrivata a Roma con l'associazione Cuochi della Provincia Granda. La mia famiglia segue con apprensione le notizie sulla tua salute e siamo in contatto continuo con i parenti, soprattutto con Carla e Adelina. Ogni sera, pregiamo insieme il rosario, collegandoci con San Pietro e i suoi familiari.
Sono commossi dall'affetto della gente per te, Francesco, e finché avrò la forza, andrò a Roma almeno due volte l'anno per portare il mio affetto. Speriamo tu guarirai presto, hai bisogno di noi, così come noi di te.”
