Papa Francesco, lo pneumologo: «Broncospasmo aggiunge infiammazione, ventilazione meccanica è un gradino in più»
Nuova ansia per Papa Francesco. Oggi ha vissuto una nuova crisi respiratoria, questa volta, diversamente da quella di sabato, anche con un broncospasmo che gli ha causato vomito. I medici hanno provveduto all'aspirazione ma hanno bisogno di 24-48 ore per valutarne le conseguenze, per capire se questo difficile pomeriggio vissuto dal pontefice abbia peggiorato il quadro complessivo. Qual è dunque ad oggi il quadro clinico? «Nella gestione dell'insufficienza respiratoria, la ventilazione non invasiva è un ulteriore passo in alto» nel «trattamento. Nel senso che prima si fa l'ossigeno, quando c'è carenza di ossigeno. Poi, quando non basta, si passa alla ventilazione meccanica non invasiva, metodica diventata tristemente nota durante il Covid: è un supporto…