Paragon, il software spia che imbarazza il governo. Come funziona, chi è coinvolto e tutte le domande ancora senza risposta
Il software spia israeliano Graphite, fornito all’Italia dalla società Paragon Solutions, è stato utilizzato per spiare illegalmente decine di civili, tra cui attivisti di Ong e giornalisti italiani. Oltre a violare la normativa interna, l’utilizzo avrebbe violato anche le norme etiche fissate nei termini del contratto, tanto che la società israeliana ha deciso di annullare quelli con l’Italia, dove i clienti sarebbero stati una agenzia di polizia e una organizzazione di intelligence. In una nota, il governo si è detto estraneo alla vicenda. Il sottosegretario di Stato Alfredo Mantovano (foto) potrebbe essere chiamato a riferire al Comitato Parlamentare per la Sicurezza della Repubblica (Copasir), dove già è atteso il direttore dell’Aise, Giovanni Caravelli.
La vicenda e il…