Paragon, intervista a Giuseppe Conte: “Valori della democrazia in pericolo, Meloni deve spiegare”
La seguente è la riscrittura dell'intervista con Giuseppe Conte sul caso Paragon e i problemi legati alla libertà di espressione e alla tutela della democrazia:
L'intervista è iniziata con una dichiarazione forte di Giuseppe Conte, che condanna il fatto che il direttore di una testata giornalista come Fanpage.it e attivisti dei diritti civili siano stati spiati. “Gravissimo che il direttore di un'impresa giornalistica come Fanpage.it e attivisti dei diritti civili siano stati spiati. Dobbiamo tutelare la libertà di espressione e dobbiamo essere grati a chi fa inchieste e questo riguarda la qualità della nostra democrazia”.
Il presidente del Consiglio italiano esprime la sua preoccupazione per la notizia sul caso Paragon e afferma che il governo dovrebbe condurre tutti gli accertamenti e le autorità giudiziarie per scoprire chi ha commissionato e chi ha realizzato lo spionaggio. In particolare, tenuto conto dell'importanza delle inchieste svolte dalla testata Fanpage.it, trebbe essere condotte indagini adeguate e pesanti per evitare che simili episodi accadano in futuro.
Conte esprime poi la sua preoccupazione per la comunicazione governativa, cui tende a sminuire la gravità del caso e a trasformarlo in un tema dietro cui cercare di nascondere l'attenzione del pubblico sulla lotta antiboll'economica e sull'aumento del prezzo dell'elettricità. “C'è una tecnica completamente per dare l'attenzione dei cittadini poi da che cosa i problemi reali quali sono più 44% è aumentata il costo dell'elettricità… è questo il problema”.
Il presidente del Consiglio Italiano abbomba anche la gestione del caso Almasri e della gestione dei centri in Albania, affermando che il governo dovrebbe essere condotto da un Presidente che abbia una sensibilità istituzionale e rispetto per le istituzioni. In questo contesto, cita l'esempio del Presidente del Consiglio che non ha parlato dei cosi Almasri durante i deputati e si è limitato a fare un comunicato stampa, affermando che è “inaccettabile” e mostrando la commistione tra politica e giustizia.
Infine, Conte esprime la sua preoccupazione per la gestione dell'immigrazione e dell'accoglienza, affermando che “l'immigrazione-richiesta-donnajoga parte” e che il governo dovrebbe porre attenzione ai problemi reali dei cittadini, come ad esempio il costo dell'elettricità e le pensioni minime, piuttosto che a “narrare fioriture di complotti e complotti”.
