Parolin ai ragazzi giunti a Roma: "La misericordia è l'eredità di Papa Francesco"
AGI – Tristezza, turbamento, smarrimento. Lo stato d'animo della Chiesa e del mondo intero, il giorno dopo le esequie di Papa Francesco, lo si può paragonare a quello dei discepoli chiusi nel cenacolo “orfani, soli, smarriti, minacciati e indifesi” dopo la morte di Gesù. Il cardinale Pietro Parolin, già Segretario di Stato, ha presieduto, nella II domenica di Pasqua o della Divina Misericordia, e nel II giorno dei Novendiali – il periodo di nove giorni di lutto che segue alla morte del Papa – la messa in suffragio di Papa Francesco, alla quale hanno partecipato anche i dipendenti del Vaticano. Una piazza San Pietro inondata stamani di sole e di capellini colorati. Erano oltre 200 mila i ragazzi giunti a Roma per il Giubileo degli Adolescenti. Venivano dall'Italia edall'Europa,…