Parrini (Pd): “Le parole di Meloni su Ventotene confermano la sua inadeguatezza”
Ecco la ri-scrittura del testo in 800 parole senza introduzione:
“Le parole di Meloni su Ventotene confermano la sua inadeguatezza. Ieri, ascoltando la Presidente del Consiglio alla Camera, abbiamo tremato di sconcerto, non solo di disdegno, ma anche di fierezza. Vediamoci i fascisti mettere in galera e al confino Altiero Spinelli e Ernesto Rossi, e il fascista fuorilegge sparare tre colpi di pistola alla schiena ad Eugenio Colorni, uccidendolo in via Livorno, a pochi chilometri da qui, in un luogo dove vorrei che tutti i membri di questo Senato visitassero almeno una volta nella vita.
Giorgia Meloni, politicamente discendente da quella storia, non la nega. Ha cercato di mettere alla gogna Spinelli e Rossi, per cortesia, con colleghi. E lo ha fatto con citazioni caricaturali e stravolgenti del Manifesto, colleghi.
Senatore Malan, richiami il suo gruppo. Senatore Parrini, aspetti, ripeta: no, non si è sentito nulla. Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel 2021 ha visitato l'isola di Ventotene, ha deposto un fiore sulla tomba di Altiero Spinelli e ha detto che il Manifesto di Ventotene è un ineludibile punto di riferimento per tutti noi, per il presente e per il futuro.
La Presidente del Consiglio ha schernito e oltraggiato in una camera del Parlamento, in questo modo, confermando la sua estraneità ai valori fondanti della nostra Repubblica e della nostra Costituzione. L'Europa di Ventotene non sarà l'Europa della Presidente del Consiglio, ma è certamente l'Europa del nostro progetto di pace e di benessere, questo ci dice la nostra Costituzione.
Noi ci vergogniamo di avere sentito nel Parlamento italiano frasi che dimostrano l'inadeguatezza di Giorgia Meloni a ricoprire l'incarico che ricopre.”
