Don Massimo Biancalani, parroco di Vicofaro, è al centro di una polemica a causa della sua attività di accoglienza dei migranti. Iniziata nel 2015, la sua iniziativa ha già suscitato l'ira di Matteo Salvini e della Lega nel 2017, quando ha pubblicato una foto di giovani migranti in piscina come premio per aver lavorato per una ditta. Salvini lo aveva definito “prete antiitaliano, antileghista e antifascista”. Anche esponenti di Forza Nuova lo avevano minacciato dopo quell'episodio. Ora, per decisione del vescovo di Pistoia, Fausto Tardelli, don Biancalani ha perso la rappresentanza legale della parrocchia di Santa Maria Assunta, che è stata affidata a un altro sacerdote. La diocesi ha smentito voci di un allontanamento, ma si tratta comunque di un demansionamento, considerato da alcuni come un vero e proprio commissariamento. Gli oppositori vedono la misura come una punizione per la sua lunga attività a favore dei migranti.
