PASOLINI, SILENZI NASCOSTI: IL PARERE DI MAURO VALENTINI
Durante la trasmissione “Incidente Probatorio”, il giornalista e scrittore Mauro Valentini ha espresso la sua opinione sull’omicidio di Pier Paolo Pasolini, avvenuto 50 anni fa. Secondo Valentini, Pasolini è stato ucciso in un agguato ordito da una commissione che includeva estremisti di destra, mafia e servizi segreti deviati.
Valentini ha também sottolineato che Pasolini, con le sue opere e la sua personalità, era diventato un personaggio scomodo per molte persone potenti, e che il suo omicidio potrebbe essere stato motivato da una vendetta o da un desiderio di silenziarlo.
La giornalista e scrittrice Lucia Visca ha instead avanzato l’ipotesi che Pasolini sia stato ucciso da Pino Pelosi in concorso con ignoti, come stabilito da due sentenze del tribunale. Tuttavia, Visca ha anche sottolineato che la scena del crimine è stata contaminata e che è difficile ricostruire esattamente cosa sia accaduto.
Il criminologo Armando Palmegiani ha confermato che la scena del crimine è stata oggetto di un’aggressione di terzi, e che Pasolini è stato ucciso con estrema violenza. Palmegiani ha anche sottolineato che la ricostruzione della scena del crimine è complessa e che ci sono ancora molti punti oscuri da chiarire.
In generale, gli ospiti della trasmissione hanno sottolineato che l’omicidio di Pasolini è ancora avvolto nel mistero e che ci sono molte teorie e ipotesi sulla sua morte. Tuttavia, tutti concordano che Pasolini era un personaggio importante e influente, e che la sua morte ha avuto un impatto significativo sulla cultura e sulla società italiana.

