Passaporti russi e gioielli in vendita: tutte le fake news dei social media sulla rapina al Louvre
Ecco il riassunto dell’articolo:
“Passaporti russi e gioielli in vendita: tutte le fake news dei social media sulla rapina al Louvre
Dopo la rapina al Louvre, avvenuta lo scorso mese, i social media sono stati invasi da notizie false e ipotesi fantasiose sulla fine dei gioielli imperiali rubati. Alcuni utenti hanno condiviso foto di investigatori e sospetti legati alla rapina, mentre altri hanno diffuso notizie false sulla presunta scoperta di passaporti russi all’interno del museo.
La procura di Parigi ha smentito queste notizie, affermando che non sono stati trovati passaporti russi all’interno del museo. Altre notizie false hanno parlato di gioielli rubati in vendita su un sito web russo, ma il sito stesso ha affermato che si trattava di una lista scherzosa, successivamente rimossa.
Le immagini di sospetti sono state condivise online, ma si è scoperto che una di queste persone era stato arrestato nel 2010 per una rapina in Florida e non ha nulla a che fare con la rapina al Louvre. La foto di un uomo con un cappello di feltro è stata condivisa online, con l’affermazione che si trattava dell’investigatore che stava lavorando al caso, ma in realtà si trattava di un passante che era andato a visitare il museo con i suoi nonni e non sapeva nulla della rapina.
Il Ministero della Cultura francese ha già affermato che il museo aveva sottovalutato i rischi di furto. Per ulteriori verifiche dei fatti, è possibile visitare il sito web di Euronews.”
