Pato, Ex Rossonero: Che Fine Ha Fatto Il Calciatore?
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Pato, Ex Rossonero: Che Fine Ha Fatto Il Calciatore?

Pato, Ex Rossonero: Che Fine Ha Fatto Il Calciatore?

Alexandro Pato, soprannominato “il papero”, è stato uno dei talenti brasiliani più promettenti della sua generazione. I tifosi del Milan lo ricordano con affetto soprattutto per quel debutto straordinario a San Siro nel gennaio 2008, quando un giovanissimo Pato conquistò tutti con un gol e giocate spettacolari schierato in un tridente da sogno con Ronaldo e Kakà.

Acquistato dall'Internazionale per 22 milioni di euro, il Milan dovette attendere alcuni mesi per farlo esordire a causa delle regole sui trasferimenti dei giocatori brasiliani minorenni. Quando finalmente scese in campo, il suo talento esplose immediatamente, facendo credere a tutti che i rossoneri avessero trovato il campione destinato a segnare un'epoca.

Tuttavia, il percorso di Pato a si è rivelato meno brillante del previsto. Nonostante un bottino di 63 gol in 150 partite, la sua avventura è stata segnata da continui infortuni muscolari che ne hanno limitato il potenziale. Dopo 6 anni, nel 2013, il Milan lo cedette al Corinthians per 15 milioni di euro, segnando la fine di un capitolo fatto di promesse non del tutto mantenute.

Dopo l'esperienza italiana, Pato ha girovagato tra Brasile, Europa, Cina e Stati Uniti, giocando per squadre come Chelsea, Villareal, Tianjin Quanjian e Orlando City, senza mai lasciare il segno come nei suoi primi anni di carriera. Dal 2023, è tornato in Brasile, vestendo la maglia del San Paolo con cui ha recentemente vinto una Coppa del Brasile.

La vita privata di Pato ha fatto parlare durante gli anni al Milan, la sua relazione con Barbara Berlusconi attirò l'attenzione dei media, così come il suo periodo oscuro in cui il brasiliano si lasciò andare a eccessi tra feste, alcool e distrazioni fuori dal campo. Oggi è sposato con Rebecca Bravan, una conduttrice brasiliana, e sembra aver ritrovato un certo equilibrio.

Pato ha accumulato una fortuna nel corso della sua carriera, guadagnando 6 milioni di dollari l'anno in Cina e circa $2,72 a stagione negli Stati Uniti. Con il Milan, aveva uno stipendio netto di 4 milioni l'anno, mentre la sua prima esperienza al San Paolo gli garantiva 1,9 milioni.

Nonostante i guadagni notevoli, il rimpianto principale del Papero resta quello di non aver sfruttato pienamente il proprio talento, frenato dagli infortuni e dalle aspettative sempre altissime. Ecco perché la parabola di Pato è un esempio di come il talento e la promessa non siano sufficienti per raggiungere il successo, ma è anche un monito sulla importanza di gestire il proprio potenziale e le aspettative per raggiungere i propri obiettivi.


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