Paulo Fonseca, Curiosità: 6 Cose Che Non Sai!
Paulo Fonseca, Curiosità: 6 Cose Che Non Sai!
Chiunque conosca il mondo del calcio, sa che Paulo Fonseca è molto di più di un semplice allenatore. Dietro la sua figura si nascondono storie curiose, scelte coraggiose e un cammino che racconta di sfide vinte con carattere. Scopriamo alcuni dettagli sorprendenti su di lui, tra aneddoti personali e tappe di una carriera ricca di svolte inaspettate.
Il soprannome “Zorro” gli è rimasto attaccato quasi per gioco, dopo essersi presentato in conferenza stampa travestito da eroe mascherato quando allenava lo Shaktar Donetsk, dopo aver centrato una storica qualificazione agli ottavi di Champions. Quel momento è diventato virale, trasformandolo in Zorro agli occhi di molti, nonostante lui non ami particolarmente questa etichetta. Ormai il nome lo accompagna ovunque.
Ma ci sono molte altre storie curiose intorno a Paulo Fonseca. Egli è portoghese, ma le sue radici affondano in Africa, nato in Mozambico e cresciuto lì prima di trasferirsi in Portogallo. Quella doppia anima africana e europea lo ha reso un uomo aperto alle sfide e ai cambiamenti.
La sua carriera da giocatore è stata modesta, tutta vissuta in patria come difensore centrale, vestendo le maglie di Barreirense, Porto Marittimo e Vitória Guimarães. Chiusa l'esperienza sul campo, ha scelto di restare nel calcio iniziando ad allenare, partendo dai campi di periferia. È riuscito a scalare il calcio portoghese fino alla ribalta europea.
Il vero salto lo compie al Pacos de Ferreira, dove costruisce una favola calcistica, portando un piccolo club fino ai preliminari di Champions. Il Porto lo nota, lo chiama ma gli arriva una dura lezione, l'esorazione, il giorno del compleanno. Un colpo che poteva batterlo, ma che invece lo rende più forte. Dopo un nuovo passaggio al Pacos, è il Braga a offrirgli la svolta, conquistando la coppa di Gallo, scrivendo una pagina storica per il club. Da lì parte l'avventura fuori dai confini con lo Shaktar Donetsk, che lo chiama per raccogliere un'eredità pesante, prendere il posto di Mircea Lucescu in Ucraina, vincendo praticamente tutto tra campionati, coppe e supercoppe, confermandosi un tecnico vincente.
Fonseca è un allenatore di campo appassionato di possesso palla e costruzione dal basso, ispirato apertamente a Guardiola e Sarri, prediligendo il 4-3-3 ma adattandosi con flessibilità. Roma lo ha scelto anche per questa filosofia. Dopo stagioni turbolente e cambi di rotta tattica, la sua vita privata è altrettanto movimentata. Cresciuto tra guerre d'indipendenza e trasferimenti, ha trovato stabilità nella famiglia e nell'amore, dopo un primo matrimonio in Portogallo, l'Ucraina gli cambia la vita anche fuori dal campo, conosce Caterina Ostrovskaya, si risposa e diventa di nuovo padre. Tra una passione per la moda, il rock degli U2, il suono della batteria, Fonseca si prepara a una nuova avventura. Sarà lui l'uomo capace di ridare speranza ai tifosi giallorossi. Non resta che seguirlo e scoprirlo insieme. Cosa ne pensi? E quale di queste curiosità ti ha colpito di più? Se il video Ti è piaciuto, metti il mi piace, iscriviti al canale e clicca la campanella per ricevere gli aggiornamenti.
