Pavanelli (M5S): “Via il 10% di iva sulle bollette. Sul caro energia basta propaganda, agite”
in ,

Pavanelli (M5S): “Via il 10% di iva sulle bollette. Sul caro energia basta propaganda, agite”

Pavanelli (M5S): “Via il 10% di iva sulle bollette. Sul caro energia basta propaganda, agite”

Riprendo il testo:

“Presentarmi, Pavanelli, M5S: ‘Abolire il 10% di IVA sulle bollette. Il caro energia è propaganda, agire!” È iscritta a parlare la deputata Pavanelli, ha facoltà prego, grazie Presidente, onorevoli colleghi e colleghe, mi rincresce che oggi questa aula sia vuota mentre stiamo parlando di una mozione Sì da parte delle opposizioni, Ma che tratta tema fondamentale, anzi, primordiale per il nostro paese, cioè, stiamo parlando di energia, bollette, dalle bollette cariche da mesi il MoVimento 5 Stelle chiede al governo risposte concrete sull'emergenza del Caro bollette, ma queste risposte non stanno arrivando. Sì, c'è stato un annuncio forse una settimana fa da parte del ministro Giorgetti, Ma sembra comunque nel frattempo latitante, perché non leggo nulla e non abbiamo trovato ancora nessun atto depositato da questa maggioranza. Da questo governo, dunque, da un'emergenza non annunciata, Ma che si poteva assolutamente prevedere, purtroppo, come al solito, rincorrere l'emergenza, invece di anticiparla. E cosa succede, che nel frattempo le famiglie e le imprese vengono lasciate totalmente sole ad affrontare aumenti insostenibili con bollette che in molti casi hanno registrato più del 40% rispetto all'anno scorso. Vogliamo sapere, ovviamente, perché il governo non si sia ancora attivato con misure straordinarie, ma soprattutto strutturali per arginare una crisi che sta di fatto soffocando il nostro sistema produttivo. Non possiamo più limitarci a generiche rassicurazioni, come abbiamo sentito poco giorno fa, ma servono interventi concreti, immediati e a lungo termine. Le nostre imprese, in particolare, quelle energivore, stanno allo stremo. Penso, ad esempio, all'acciaieria di Terni, una delle realtà industriali più importanti della mia regione, ma non solo, ehm, della mia regione, ma anche strategica, dal punto di vista del sistema industriale nazionale. Qui l'aumento esorbitante del del'energia sta mettendo a rischio la continuità produttiva e l'occupazione. Parliamo di aziende che sostengono costi energetici per milioni di euro e che ora si ritrovano a dover scegliere tra produrre in perdita o chiudere. Questo significa licenziamenti, cassa integrazione e perdita di competitività. L'intero tessuto sociale viene colpito dalla crisi energetica. Ecco perché è fondamentale ed è urgente, di fronte a questa emergenza, il governo non può restare immobile. Per questo il MoVimento 5 Stelle ha depositato una mozione che indica soluzioni concrete ed immediate attuabili, servono risposte oggi, non fra 20 anni. Prima di tutto, il governo deve smetterla di guadagnare dalla speculazione sulle bollette. Oggi, il 10% di IVA sulle fatture energetiche rappresenti un prelievo ingiustificato sulle spalle delle famiglie. Tolli queste tasse in un momento di emergenza è una misura di buon senso. Inoltre, serve una nuova tassazione sugli extra-profitti delle società energetiche. Come già fatto nel 2022, con un intervento che aveva portato al recupero di 2 miliardi di euro. È ora di ripetere quell'operazione, perché qui stanno le imprese che stanno guadagnando miliardi grazie alla crisi energetica e deve restituire parte di quegli utili alla collettività. Un altro punto fondamentale è il potenziamento delle rinnovabili. L'aumento della produzione di fonti rinnovabili può battere i costi per i cittadini e per le imprese. Il MoVimento 5 Stelle ha già avviato questa transizione, destinando a questo scopo fondi del PNRR, ma ora è necessario accelerare. Non c'è più tempo da perdere, in chiacchiere, serve una spinta decisiva su eolico, fotovoltaico e comunità energetiche. E proprio sulle comunità energetiche rinnovabili non possiamo accettare che i 2,2 miliardi del PNRR destinati ai piccoli comuni sotto i 5000 abitanti restino inutilizzati. I sindaci si trovano senza il necessario supporto per realizzare i progetti con il rischio concreto di perdere fondi ingenti significa sprecare opportunità per le istituzioni, per i cittadini e per le imprese. Tutto nelle aree interne dove la desertificazione economica sta impoverendo il nostro paese. Non possiamo poi ignorare le famiglie e in particolare chi oggi è più vulnerabile. Ci sono tante persone, soprattutto donne, che mediamente hanno redditi più bassi e passano più tempo in casa per la cura dei figli e la cura degli anziani, sono loro le più colpite dall'aumento delle bollette. Servono soluzioni strutturali per proteggere queste fasce di popolazione. Comunità energetiche e rinnovabili. La stessa esigenza riguarda gli enti locali che potrebbero abbattere i costi di gestione delle strutture pubbliche e liberare risorse per servizi sul territorio. Infine, Presidente, parliamo della propaganda di questo governo sul nucleare. Da quando siete al governo, raccontate che sarà la soluzione ai problemi energetici di questo paese, ma la realtà è un'altra, state facendo proclami su una che non esiste e comunque ci renderebbe dipendente da altri paesi. Non avete neppure una posizione unitaria e coerente sul tema, vista le varie chat pubblicate, soprattutto da Fratelli d'Italia, dove la coerenza non c'è e soprattutto non state risolvendo il problema del Caro bollette oggi, visto che il Ministero ha pure annunciato che i costi per futuri impianti nucleari saranno addirittura messinelle bollette oggi. Pertanto questo governo sta di fatto preannunciando che aumenterà ulteriormente le bollette. È giunto il momento di smetterla con la propaganda, vi siete detti pronti a governare, allora governate questo paese senza lasciare le nostre imprese e i cittadini senza energia elettrica. Oggi siamo qui con una mozione che offre risposte concrete al paese, non possiamo limitarci ad agire solo sulle emergenze, serve affrontare le criticità con azioni mirate e strutturali, non c'è più tempo da perdere, usate le nostre proposte. Grazie, Presidente, grazie onorevole”.


YouTube video

Cosa ne pensi?
+1
0
+1
0
+1
0
+1
0
+1
0
+1
0
+1
0