Pd, sveglia!”, le critiche del giovane iscritto al partito: “Schlein? Condanni Netanyahu
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Pd, sveglia!”, le critiche del giovane iscritto al partito: “Schlein? Condanni Netanyahu

“Pd, sveglia!”, le critiche del giovane iscritto al partito: “Schlein? Condanni Netanyahu”

Il giovane iscritto al Partito Democratico (PD) manifesta la sua insoddisfazione per l'assenza di una posizione decisa e scritta del partito sul tema del Medio Oriente e la situazione in Palestina. Critica la segretaria del PD, Enrico Schlein, accusandola di non aver ancora espresso un'opinione chiara sul problema.

Il giovane politico ritiene che il PD debba “svegliarsi” e prendere una posizione netta sulla questione, citando come esempio il modo in cui alcuni democratici hanno reagito affermando che il primo ministro israeliano Netanyahu è un “pezzo di merda”. A sua volta, egli si chiede perché non si è manifestata una simile condanna per il presidente russo Putin, noto per le sue politiche autoritarie e gli abusi dei diritti umani.

Il giovane iscritto al PD ritiene che la segretaria Schlein abbia già espresso una sua opinione sul tema dei due stati, ma che il partito non abbia ancora adottato una posizione ufficiale. Ritiene che la sua tessera del PD possa scadere presto se il partito non prenderà una posizione netta e decisa sulla questione.

Inoltre, il giovane politico critica la mancanza di una visione chiara e decisa del PD sul tema, ritenendo che ciò sia dovuto al fatto che la segreteria non sia in grado di prendere una decisione unanime. Ritiene che ciò sia dovuto al fatto che il partito non abbia un leader forte e deciso che possa guidare la discussione e prendere una posizione chiara.

Infine, il giovane iscritto al PD conclude osservando che la mancanza di una posizione decisa del PD sulla questione del Medio Oriente e la situazione in Palestina possa avere conseguenze negative per il partito, rendendolo apparire debole e inconsistente ai occhi dei propri elettori.

In sintesi, il giovane iscritto al PD esprime la sua insoddisfazione per l'assenza di una posizione decisa e scritta del partito sul tema del Medio Oriente e la situazione in Palestina, e critica la segretaria Schlein per non aver espresso un'opinione chiara sul problema. Ritiene che il partito debba “svegliarsi” e prendere una posizione netta sulla questione, e che la mancanza di una visione chiara e decisa del PD possa avere conseguenze negative per il partito.


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