Titolo: Ghali, l'artista che sa essere libero
Ghali, il rapper che ha conquistato il mondo musicale con la sua energica e innovativa musica, è stato ospite a Deejay Chiama Italia, il programma di Radio DEEJAY condotto da Linus e Nicola Savino. In questo momento storico, Ghali è impegnato nel tour dei palazzetti e ha appena partecipato al Festival di Sanremo 2024 con il brano “Casa mia”, che gli ha permesso di arrivare in top five.
Durante l'intervista, Ghali ha parlato del suo nuovo singolo “Niente panico”, che ha pubblicato mentre la madre, a cui è molto affezionato, si trovava in ospedale. “Ho scritto la canzone a pezzetti, andando in giro. Tutte le mie canzoni sono dei collage, scrivo frasi in un lasso di tempo e a un certo punto arriva un momento in studio in cui faccio un collage. Tutti i miei pezzi sono un Frankenstein.” Ha spiegato Ghali, ricordando che il pezzo è stato scritto durante diversi viaggi in Corea, Giappone, Messico e Egitto.
Ghali non ha mai avuto dubbi sulle potenzialità di “Niente panico”, il brano che gli è stato aiutato da molti viaggi e da una maggiore consapevolezza della sua musica. “Prima di pubblicare il brano, con la bozza andavo in giro e mi emozionavo tanto tanto. Mi ha aiutato molto. Ancora prima di uscire ho detto ai miei collaboratori ‘Secondo me farà centro, perché lo sta facendo con me'. Sono contento.”
Inoltre, Ghali ha parlato della sua madre, che è stata operata per un cancro diagnosticato per la terza volta lo scorso settembre. “Mia mamma sta bene. Tanti si sono informati su come sta lei. L'amore che sto ricevendo in questo periodo… sono contento, sta andando bene, sto ricevendo un sacco di amore. C'è il tour di mezzo che ci sta portando anche energia. Mia mamma è molto contenta e gasata, sta dando forza. È riuscita a seguire la data a Milano, che è andata molto bene.”
Ghali ha anche parlato della sua vita privata, ammettendo di non avere una fidanzata, ma confermando che qualunque ragazza dovrà essere approvata dalla mamma. “Se non piaci a mamma, tu non piaci a me”, ha detto con un sorriso.
Infine, Ghali ha riflettuto sul ruolo dell'artista dalla strada nella società e nella musica di oggi. “Sono cresciuto con alcuni personaggi che non tutti considerano tali. Non tutti riconoscono le reference di Michael Jackson, tanti non lo conoscono proprio. Poi dipende anche dall'ambizione di ognuno di noi. Quando ho iniziato, sapevo che questa cosa del rap poteva aiutarmi a uscire da una situazione. Comunque vivevo una certa realtà molto pesante, nella mia discografia non ho neanche raccontato tutto. Quando ho scoperto il rap, sapevo che mi avrebbe potuto tirare fuori. Oggi invece vedo ragazzi che crescono in palazzi con portinai, telecamere, parcheggio privato, escono da quel palazzo e vogliono andare a fare una vita di strada che non fa per loro. Sono solo affascinati. Ci sono quelli che vogliono entrare nella strada e altri che ne vogliono uscire. Prima si usava l'arte per scappare dalla triste realtà, oggi ragazzi che vivono una bella realtà vogliono entrare nella triste realtà per noia.”
In conclusione, Ghali ha dimostrato di essere un artista eclettico e libero, capace di esplorare diversi generi musicali e di ispirarsi a diverse culture. La sua musica è un collage di esperienze e storie personali, che riflettono la sua filosofia di vita: “Sono un cavallo pazzo, posso fare quello che voglio, non ho voglia di mettermi dei confini”.