Pensierini di Ferragosto: perché questa politica di inetti?
Il break ferragostano è il momento ideale per staccare dalle miserie quotidiane e orientare conversazioni e riflessioni verso temi un po' meno contingenti. Ieri sera mi ha telefonato un amico sindacalista per sottopormi la domanda da un milione di dollari: “perché la politica è diventata deludente al limite dell'imbarazzante?”. Tema che ora ripropongo per i quattro affezionati lettori di questo blog.
Innanzitutto la questione va ritarata passando dall'entità astratta “politica” alla fisicità concreta dei soggetti che quella stanza virtuale abitano: “i politici” (e aggiungo subito “le politiche”, per non incorrere nelle rimostranze di un integralismo corporativo femminista, che considera offensivo l'uso del maschile per riferirsi alla pluralità dei generi)….