PER I MEDICI È SOLO UNA BRUTTA INFLUENZA: MAMMA DI 41 ANN SCOPRE TUMORE INCURABILE
“La Storia di Natasha: Lamentele di una Mamma Perlustrata da Un Tumore Incurabile
Il 2019 è stato per me un anno che non finirà mai di uccidere. A settembre, avevo 41 anni ed ero una mamma di due bambini, quando mi sono resa conto di avere un nodulo sulla gamba. Il mio medico di base mi diagnosticò una semplice “pallina di grasso” e mi disse di non preoccuparmi. Inizialmente, i miei sintomi erano lievi e non mi premisi di ripresentarmi dal medico. Tuttavia, col tempo, i sintomi si sono intensificati e sono diventati impossibili da ignorare.
Nonostante la situazione era sempre più critica, la pandemia da Covid-19 si era insediata e le struture sanitarie non consideravano il mio caso “urgente”. Il mio medico di base continuava a dire che mi stavo semplicemente “sviluppando un'effetto del Long Covid”. Questo incubo durò per parecchi mesi, finché non ho deciso di andare da un medico specialistico per approfondire le indagini sulla mia condizione. E fu allora che Everything changed.
Il nuovo medico mi prescrisse una risonanza magnetica, che rivelò un'insolita scoperta: un liposarcoma mixoide metastatico. Era troppo tardi, il tumore si era già diffuso in tutto il mio corpo e richiedeva cure palliative.
La libertà è una incredibile illusione. Mi sento inquieta, angosciata e perseguita dalla morte. Il mio mondo è stato distrutto e tuttavia, deciderei di condividere la mia storia con il mondo, in ascolto del mio cuore e con la speranza di sensibilizzare sulle persone a non tralasciare di chiedere un secondo parere medico in caso di sintomi persistenti.
La mia storia è tragicamente comune. La mia esperienza mi ha insegnato che l'importanza di non accettare la diagnosi diagnostica iniziale e di non arrendersi davanti ai sintomi. Deve essere un duro colpo, ma dovremmo essere pronti a lottare per la nostra salute. Non dobbiamo arrenderci e non dobbiamo tacere. La mia storia vuole diventare una voce di sensibilizzazione per tutti coloro che si sentono perduti e sole come me.”