Per Vannacci il termine “frociaggine” è una “parola del lessico familiare che usiamo tutti nella vita quotidiana”
“Se avessi usato io il termine ‘frociaggine', sarebbe successo il finimondo. Già senza averlo mai utilizzato, mi hanno dato dell'istigatore dell'odio, dell'omofobo, del razzista, dello xenofobo, dell'intollerante, dell'estremista. Qualcuno come l'onorevole Zan ha detto addirittura che io delle idee naziste. Immaginate se avessi usato quella parola. Sarebbe accaduto l'indicibile e invece nel caso del Santo Padre sembra che quel termine non abbia suscitato clamore”. Così, ai microfoni di Radio Radio, il generale Roberto Vannacci, candidato alle europee nella Lega, commenta la discussa fase pronunciata da Papa Francesco sui gay nei seminari, parole per le quali il pontefice ha chiesto scusa.
Poi difende la scelta lessicale di Papa Bergoglio, invocando, al solito, “il pensiero unico” e…