“Per vincere il Pd ha bisogno sia di Calenda che di Fratoianni”: la ricetta di Gianni Cuperlo
Dall’Agenda Draghi alle alleanze frastagliate. Senza girarci intorno, Gianni Cuperlo, presidente della Fondazione Pd, affronta con Il Riformista i nodi più spinosi di una spinosissima avventura elettorale.
In campagna elettorale uniti sotto l’insegna dell’agenda Draghi. È il patto Letta-Calenda con il primo che dovrebbe coprire il versante progressista e il secondo quello centrista. La convince questa divisione dei ruoli?
Stiamo ai fatti, per noi la bussola è battere una destra che tutti i sondaggi davano già istradata a Palazzo Chigi. Oggi non è così e se la partita è aperta è perché abbiamo lavorato per degli accordi tanto con Fratoianni e Bonelli che con Azione e +Europa. Adesso siamo al bivio che deciderà la sorte dei prossimi anni e spero che tutti comprendano…