Perché Cecilia Sala è stata arrestata: così l'Iran sfida la libertà (e la verità)
Era partita da Roma il 12 dicembre e dopo appena una settimana le autorità di Teheran l'hanno fermata. La reporter Cecilia Sala era arrivata in Iran con regolare visto giornalistico, per lavorare a delle nuove puntate (sulla condizione delle donne e sul crollo dell'Asse delle Resistenza) del suo podcast Stories sulla piattaforma Chora Media, ma la sua nuova missione di lavoro si è presto trasformata in un incubo: ora è detenuta in una cella di isolamento nel carcere di Evin. Delle accuse a suo carico, però, non c'è ancora traccia. Intanto lei afferma di stare bene e di non essere ferita. La domanda sorge spontanea: sono sue dichiarazioni vere o è stata costretta a leggere un testo scritto? Inizialmente le è stato impedito di comunicare; poi le hanno permesso di fare due…