Perché è saltato l'incontro tra Trump e Putin a Budapest e come procedono le trattative sull'Ucraina
L'incontro programmato tra Donald Trump e Vladimir Putin, che avrebbe dovuto avere luogo a Budapest, è stato cancellato. La Casa Bianca ha dichiarato che l'incontro non è più necessario, poiché il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, e il segretario di Stato statunitense, Marco Rubio, hanno già avuto una conversazione produttiva.
L'incontro era stato annunciato da Trump dopo una telefonata con Putin, e avrebbe dovuto essere il secondo incontro tra i due leader dopo quello avvenuto in Alaska due mesi fa. Tuttavia, la posizione della Russia non è cambiata, e Mosca continua a chiedere che i confini ucraini siano ridefiniti e che la NATO non accolga l'Ucraina come membro.
Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, si era opposto a queste condizioni e aveva espresso preoccupazione per il fatto che Trump e Putin potessero prendere decisioni senza il suo consenso. I leader europei, tra cui la presidente del Consiglio italiano, Giorgia Meloni, hanno mantenuto un basso profilo ma hanno ribadito la loro posizione: i confini internazionali non possono essere cambiati con la forza, e la sovranità e l'integrità territoriale degli Stati devono essere rispettate.
Meloni ha affermato che l'Italia sostiene la posizione di Zelensky e che non può essere accettata una pace che sia frutto della sopraffazione. Ha anche ribadito che la questione ucraina è una questione europea e che la sicurezza europea deve essere garantita attraverso un percorso negoziale credibile e con la partecipazione di tutti gli attori coinvolti.
Il Consiglio europeo, che si terrà a Bruxelles, discuterà della guerra in Ucraina e della difesa europea, e Meloni ha affermato che l'Italia contribuirà a finding una soluzione alla crisi ucraina attraverso la sua partecipazione al Consiglio europeo.
