Perché gli Usa sono stati costretti al patteggiamento con Assange
Gli Stati Uniti sono stati costretti a patteggiare con Julian Assange. A rivelarlo è il Washington Post, citando diverse fonti e un memorandum inviato lo scorso 4 aprile dall’Attorney per l’Europa del dipartimento della Giustizia, in cui avvertiva l’Amministrazione che la battaglia per riportare negli Stati Uniti il fondatore di Wikileaks, accusato di aver pubblicato, dal 2010, centinaia di migliaia di documenti militari e diplomatici secretati, avrebbe avuto esito negativo. I giudici britannici, aveva spiegato, avrebbero avuto «l’obbligo morale di chiudere il caso» per il «loro dovere all’imparzialità». Lo scorso aprile, la Gran Bretagna aveva chiesto agli…