Perché nella notte di Milano abbiamo vegliato per il superamento dell'omobitransfobia?
Riflessioni di Luigi Testa* lette nella Veglia di preghiera e fiaccolata per le vittime dell'omobitransfobia tenutasi a Milano il 31 maggio 2024
“Che cosa state facendo?”. Lo sguardo incuriosito di chi ci incrocia, questa sera, potrebbe legittimamente chiedercelo: che cosa fate, in centro a Milano, a quest'ora, di venerdì sera?
Potremmo rispondere che stiamo tenendo viva una memoria – o forse che è una memoria a tenerci vivi. Che stiamo ripetendo i nomi delle nostre sorelle e dei nostri fratelli che sono stati colpiti dall'odio omotransfobico, per strapparli al rischio del niente e tenerli in vita. Che li stiamo ripetendo per accarezzarli, per tenerli tra le mani, custodirli, salvarli – per baciare ogni loro ferita, ogni loro graffio, ogni loro livido. Certi…