PESTA LA ZAMPA AL CANE IN STRADA, PROPRIETARIO SI ARRABBIA, GLI SPARA E LO FERISCE: 45ENNE ARRESTATO
Il 45enne proprietario del cane, improvvisamente scatenato dalla reazione del 26enne, che per sbaglio aveva pestato la zampa dell'animale, è stato arrestato per tentato omicidio dopo aver sparato al giovane in strada. L'episodio si è sviluppato a Capoterra, nel comune di Cagliari, dove il 26enne era stato colpito da un colpo di arma da fuoco alla scapola sinistra.
Secondo la foto ricostruita, tutto è iniziato da un banale incidente. Il 26enne, nel tentativo di attraversare la strada, aveva pestato per sbaglio la zampa del cane del proprietario quarantanovenne, senza scusarsi. Quest'ultimo, ancora più irritato, si era direttamente avvicinato al giovane e aveva iniziato a litigare con lui. Il litigio si era trasformato in una colluttazione violenta, quindi il proprietario del cane aveva raggiunto il ragazzo alle spalle e lo aveva sparato con la sua carabina modificata.
Il 26enne ferito si era subito recato con un amico alla guardia medica, da dove era stato poi trasferito in ospedale per cure mediche. I carabinieri, allertati dai sanitari, avevano immediatamente intrapreso le indagini sulla circostanza. Il sospettato era stato arrestato poche ore dopo nella sua abitazione, durante una perquisizione condotta dai militari. Tra le cose trovate, una carabina d'aria compressa modificata, arma utilizzata per il ferimento del giovane.
L'uomo è al presente detenuto nel carcere di Uta, accusato di tentato omicidio. Le indagini proseguono, grazie anche alle telecamere della zona, che devono aver captato un'immagine significativa dell'episodio. È chiaro che la pazienza del 45enne non aveva superato la sbagliata azione del 26enne, ma è altrettanto evidente che la reazione violenta e morbosa non può essere giustificata, poiché ha condotto a un episodio gravissimo.
L'arma utilizzata dal proprietario del cane era una carabina d'aria compressa modificata, il che suggerisce che potrebbe essere stata intenzionalmente modificata per aumentarne la potenza. È importante ricordare che il tentato omicidio è un reato grave e che il giudizio penale dovrebbe condannare l'aggressore appunto per la gravità dell'atto compiuto. Inoltre, l'incidente serve a ricordare che la peggiore risposta a un sbaglio è la violenza e che è importante gestire le situazioni con calma e compostezza.
Il 26enne, ferito alla scapola sinistra, si è visto costretto a subire un intervento chirurgico e si sta lentamente riprendendo dalle ferite riportate. L'importante è che le autorità lo stiano proteggendo e accudendolo, in attesa di vedere come la giustizia si eserciterà contro l'uomo accusato di tentato omicidio. Speriamo che la vera giustizia prevalga in questo caso e che il colpevole venga punito in modo esemplare per il suo crimine.
