Pestaggio operai Prato, Sudd Cobas: “Sistema malato a capo della filiera della moda”
A Prato, circa 1000 persone sono scese in strada per protestare contro lo sfruttamento dei lavoratori nel settore della moda. La manifestazione, organizzata dal sindacato Sudd Cobas, è stata convocata dopo il recente pestaggio di alcuni operai davanti a una ditta di Montemurlo.
Il leader del Sudd Cobas, Luca Toscano, ha affermato che “il sistema è malato” e che le catene di appalti e subappalti senza regole sono la causa principale dello sfruttamento dei lavoratori. Ha anche chiesto che i committenti e i brand della moda garantiscano la continuità del posto di lavoro e dei diritti dei lavoratori.
Anche Antonella Bundu, candidata di “Toscana Rossa” alle elezioni regionali, ha partecipato alla manifestazione e ha affermato che “la filiera dello sfruttamento va non solo esposta, ma va fermata”. Ha anche chiesto che la politica dia una risposta e che si sieda al tavolo con le grosse multinazionali per prendere coscienza di quanto sta accadendo.
I manifestanti hanno chiesto soluzioni e non solo solidarietà, e hanno affermato di essere pronti a portare la loro protesta davanti ai brand e ai committenti. La situazione è considerata intollerabile e va assolutamente fermata.
In sintesi, la manifestazione a Prato ha denunciato lo sfruttamento dei lavoratori nel settore della moda e ha chiesto che i committenti e i brand garantiscano la continuità del posto di lavoro e dei diritti dei lavoratori. I manifestanti hanno anche chiesto che la politica dia una risposta e che si prendano misure per fermare la filiera dello sfruttamento.
