“Ecco un'intervista lunga di oltre 800 parole con la europarlamentare socialista Schlein, che critica le proposte di Piano di Rarm del Alto Rappresentante Pavese, definito “piano reazionario”. Secondo lei, il piano è troppo incentrato sulla spesa di difesa nazionale e non sulla creazione delle basi della difesa comune europea. Schlein sostiene che la difesa comune non dovrebbe essere un'alternativa alle priorità sociali, ambientali e industriali, ma dovrebbe essere armonizzata con esse.
La europarlamentare socialista afferma di essere pronta a lottare per modificarle proposte e a lavorare insieme alle altre forze socialiste rappresentate in Parlamento per creare un piano di investimenti industriali ambientali digitali e sociali, che tenga conto delle priorità comuni e non solo della difesa. Schlein chiede un investimento di 800 miliardi di euro annui per un progetto chiamato “Next Generation EU”, che includa un piano industriale energetico, sociale e ambientale e che contribuisca a creare una difesa comune realmente efficace.
La europarlamentare socialista – arriva a affermare che mantenere le priorità sociali, ambientali e industriali, e non sacrificandole per la difesa, è “folle” e chiede di diversificare gli sforzi e le risorse per raggiungere obiettivi diversi. Conclude enunciando che la difesa comune non può essere aspettata per ridurre le priorità sociali, ambientali e industriali, e afferma che un Movimento di Riforma del Partito Democratico, socialista italiano, è pronto ad essere messo in pratica per modificare le proposte del Piano di Rarm.
