Piazza per l'Europa, l'ambiguità sulle armi spacca la società civile. Proteste dentro Cgil e Anpi, l'Arci non va: “Scelte impressionanti di Bruxelles”
Se la materia non fosse molto seria, a sintetizzare il caso basterebbe un meme sui social e una frase: manifestazioni invecchiate male, anzi malissimo. Già perché l'ormai famosa “Piazza per l'Europa”, convocata da Michele Serra su Repubblica per il prossimo 15 marzo, sta creando più malumori di un congresso di partito. L'idea originaria era quella di chiedere a tutto il campo progressista (e non solo) di schierarsi in difesa dell'Unione europea con un appello ampio che avrebbe potuto mettere d'accordo tanti. Peccato però che, neanche una settimana dopo, Ursula Von der Leyen ha annunciato un piano Ue di riarmo da 800 miliardi di euro: una mossa che ha portato la stessa segretaria dem Elly Schlein a prendere le distanze, con tanto di terremoti dentro il Pd. E – come già raccontato…