Picchiati, sfruttati e torturati da un’azienda di Lavis: arrestati 9 pakistani
L’indagine parte nel maggio 2020 quando, a Piove di Sacco, lungo la SS 16 al km 0+700 viene trovato un cittadino pakistano legato con le mani dietro la schiena, con lesioni su tutto il corpo, derivanti da pregresse e forti percosse.
Successive segnalazioni giunte alle Centrali Operative dell’Arma di Padova e Mestre (VE) indicano poi la presenza di altri stranieri provenienti dallo stesso paese, che chiedevano aiuto asserendo di essere stati percossi, derubati dei documenti e dei loro averi, per essere quindi abbandonati per strada.
Infine, altri 5 pakistani si presentano all’ospedale di Padova, riferendo una analoga situazione. Visto il macabro scenario i Carabinieri di Cittadella cominciano le indagini a 360° scoprendo quasi subito che tutte le vittime erano dipendenti della…